]Billy è un ragazzino al quale accade una cosa strana: un giorno si sveglia e trova nella sua stanza un piccolo drago.
Tutto contento lo coccola un po’ e poi va dalla mamma a dirle : ”C’è un drago nella mia stanza!”
La mamma gli risponde: ”Non c’è nessun drago!”
Billy decide di ascoltare la mamma, così fa finta di niente, ma il giorno dopo il drago ricompare più grande di prima e continua a vivere in casa, mangiando e dormendo.
Billy continua a ripetere alla mamma che in casa c’è un drago, ma lei, anche se lo vede, fa finta di niente.
Così il drago cresce sempre di più, fino al giorno in cui è così grande che riesce a spostare la casa.
“Come mai?” si chiedono i genitori. Billy insiste spiegando che è stato il drago a spostare la casa e dicendo ciò lo accarezza sulla testa.
Il drago, sentendo che il bambino finalmente lo riconosce, rimpicciolisce e torna ad essere il piccolo drago comparso nella stanza di Billy.
Fino a quando Billy e la mamma hanno fatto finta che il drago non esistesse, il drago si è ingrandito tanto da creare problemi, cioè spostare la casa.
E’ solo quando Billy decide di riconoscerne la presenza che il drago ritorna ad essere piccolo e a non dare più fastidio in casa.
Così è nella vita per tante cose, compresa la dislessia: se si fa finta di niente, il problema cresce sempre di più. Ma quando si ha il coraggio di guardarlo in faccia e di dargli un nome, esso non spaventa più perchè si saprà come affrontarlo.
Favola contenuta in “Capire la mia dislessia” (R.Grenci)- Edizioni Erickson